I cibi ultra‑processati, come snack dolci, bevande gassate, piatti pronti, carni confezionate, cereali zuccherati e yogurt alla frutta, sono spesso privi di nutrienti e ricchissimi di zuccheri, grassi saturi e additivi. Il loro consumo, associato a un maggiore rischio di ipertensione, malattie cardiovascolari, tumori, diabete e mortalità, dovrebbe essere fortemente ridotto, privilegiando cibi minimamente lavorati e naturali.
Suggerimento: scegli verdura fresca, legumi, cereali integrali e frutta senza zuccheri aggiunti.
Le merendine confezionate e le caramelle gommose sono veri simboli di junk food: ricche in zuccheri, grassi e coloranti, ma senza alcun valore nutritivo. Perfette per il marketing, ma pessime per la salute.
Spesso venduti come pratici e salutari, molti di questi prodotti contengono zuccheri nascosti e dolcificanti che li rendono poco nutrienti e inadatti a una colazione equilibrata.
Questi alimenti “facili” sono spesso carichi di zuccheri aggiunti, grassi saturi e scarsa qualità degli ingredienti, soprattutto se a marchio del distributore. Spesso, le versioni più economiche sono addirittura peggiori in termini nutrizionali.
Questi alimenti possono sembrare comodi, ma spesso sono da evitare per motivi legati alla freschezza, alla sicurezza alimentare e al prezzo elevato per porzione.
Esempi:
Il sushi confezionato può aumentare il rischio di contaminazioni
I meloni tagliati favoriscono la proliferazione di batteri
Le insalate pronte costano di più e durano meno
I sughi in barattolo, i dadi e le zuppe confezionate spesso contengono eccessivo sale, conservanti e zuccheri. Preparare sughi, brodi o zuppe in casa è più economico, salutare e gustoso.
Salse pronte come il pesto o i condimenti hanno spesso presenza eccessiva di conservanti e zuccheri. È molto più semplice e genuino preparare versioni home‑made con pochi ingredienti freschi.
Questi prodotti contengono spesso nitriti, nitrati, grassi aggiunti e biodisponibilità ridotta rispetto a prodotti freschi. Inoltre, sono stati associati a un rischio più elevato di alcune malattie croniche.
Snacks “salati” o “ricoperti” sono ricchi di sale, zuccheri nascosti o grassi non salutari, che ne aumentano l’apporto calorico e riducono gli effetti benefici della frutta secca.
Questi prodotti “salutari” spesso nascondono elevati livelli di zuccheri aggiunti e mancanza di fibre. I smoothie acquistati sono spesso più una bevanda zuccherata che un vero spuntino nutriente.
Molti prodotti recanti diciture come “0 grassi” o “integrale” sono semplicemente versioni altamente elaborate, dove la riduzione di grassi viene compensata da zuccheri o additivi. Leggere le etichette è fondamentale per orientarsi realmente nella direzione di una scelta sana.
Prodotti come snack dolci, palatine o cioccolatini posti alle casse o in zone ad altezza d’occhio sono scelte impulsive piuttosto che necessarie. Meglio evitare e attenersi alla lista della spesa.
Per una spesa consapevole: evita questi 12 tipi di alimenti e prediligi una dieta fatta di cibi naturali, poco elaborati e non industriali. Fai una lista della spesa e attienitici, leggi bene le etichette (e se servono, usa una lente!), e scegli qualità al posto della comodità.
Ricevi le news con Telegram
WhatsApp Messenger Instagram