Mantenere una casa fresca in estate inizia dalla gestione del calore che entra dall’esterno. Secondo ingegneri energetici, oltre il 50 % del calore penetra attraverso finestre e superfici esposte al sole. Ecco le mosse più efficaci:
Schermature e ombreggiamenti: installare tapparelle, persiane, scuri o tende esterne riduce fino a 6 °C la temperatura interna. Le tende oscuranti, preferibilmente di colore chiaro, riflettono la luce solare e bloccano l’irraggiamento.
Isolamento termico dell’involucro: investire in materiali isolanti per pareti, tetto e pavimento, così come in finestre con doppi vetri e serramenti efficienti, crea una barriera robusta contro l’ingresso del calore.
Inerzia termica e materiali passivi: edifici con alta massa termica (es. murature spesse in laterizio o pietra) assorbono il calore di giorno e lo rilasciano lentamente di notte. Questa strategia, tipica dell’architettura bioclimatica, minimizza la necessità di condizionatori.
Queste misure passive richiedono una pianificazione e un investimento iniziale, ma garantiscono un comfort stabile, efficienza energetica, costi ridotti nel lungo periodo e un impatto ambientale considerevolmente minore.
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Un altro elemento fondamentale per mantenere la tua casa fresca in estate è la ventilazione intelligente, che sfrutta il movimento dell’aria per abbassare la temperatura senza ricorrere sempre al condizionatore. Ecco le tecniche più efficaci:
Apri le finestre in orari strategici: durante le ore più calde del giorno (dalle 11:00 alle 18:00), tieni tutto chiuso. Ma la sera e al mattino presto, crea correnti d’aria aprendo finestre contrapposte per favorire la ventilazione trasversale. Questo trucco può abbassare la temperatura di 3-4 °C in modo naturale.
Ventilatori posizionati bene: i ventilatori non raffreddano l’aria, ma aumentano la sensazione di fresco evaporando il sudore. Posizionali di fronte a finestre aperte per aspirare aria più fresca da fuori o crea una corrente posizionandone uno all’ingresso e uno all’uscita della stanza.
Ventilatori a soffitto o a piantana: i modelli a soffitto, se impostati in modalità “estate”, spingono l’aria verso il basso e migliorano la distribuzione dell’aria fresca. Anche un semplice ventilatore da tavolo può fare la differenza se orientato correttamente.
Evita l’accumulo di calore: spegni le luci inutili e riduci l’uso degli elettrodomestici durante il giorno. Ogni lampadina a incandescenza o elettrodomestico acceso contribuisce al riscaldamento ambientale.
Una strategia poco nota ma efficace è appendere un panno umido davanti a una finestra o davanti al ventilatore: l’aria che lo attraversa si rinfresca grazie all’evaporazione, un principio usato nei tradizionali “raffrescatori ad acqua”.
Infine, se proprio usi il condizionatore, non impostarlo mai sotto i 25 °C: oltre a sprecare energia, rischi uno sbalzo termico nocivo per la salute. E assicurati sempre di pulire i filtri, perché un condizionatore sporco funziona male e consuma di più.
Non servono solo ventilatori e isolamento: per rinfrescare la tua casa in modo naturale puoi contare su elementi decorativi e soluzioni ecologiche. Spesso sottovalutati, colori, tessuti e piante possono fare la differenza.
Alcune piante migliorano il microclima domestico rinfrescando l’ambiente attraverso la traspirazione. Inoltre, aumentano l’umidità dell’aria e assorbono sostanze nocive. Le migliori per l’estate sono:
Aloe vera: facile da gestire, rinfresca e purifica l’aria.
Sansevieria: perfetta per la notte, produce ossigeno anche al buio.
Ficus benjamina: ideale per grandi ambienti, assorbe formaldeide e umidifica.
Pothos: adatto a interni poco luminosi, cresce anche in acqua.
Disporre piante vicino a finestre esposte al sole aiuta anche a schermare la luce diretta, creando una “barriera vegetale” contro il calore.
Anche il colore delle superfici contribuisce al comfort termico. Le superfici scure assorbono calore, mentre quelle chiare lo riflettono. Per l’estate, prediligi:
Tende bianche o beige, leggere ma coprenti
Lenzuola in lino o cotone chiaro, che favoriscono la traspirazione
Cuscini e rivestimenti pastello, che donano freschezza visiva
Un ambiente visivamente fresco influenza anche la percezione termica. In sostanza, se lo spazio sembra più fresco, lo senti tale.
Sostituire i tessuti invernali con altri più freschi e traspiranti è un’ottima strategia. Punta su:
Lino, ideale per tende e biancheria da letto
Cotone leggero, ottimo per copriletti e federe
Bamboo, resistente e naturalmente antibatterico
Evita sintetici come il poliestere che trattengono calore e sudore, aumentando la sensazione di afa.
Vuoi fare un salto di qualità? Ecco idee sostenibili che fanno davvero la differenza:
Tetti verdi: coperture vegetali che isolano termicamente e migliorano la qualità dell’aria
Pareti ventilate e frangisole esterni, per ridurre l’irraggiamento diretto
Pellicole riflettenti per vetri: applicabili su finestre esistenti, riducono l’ingresso dei raggi UV
Queste soluzioni “green” abbassano la temperatura interna fino a 5-7 °C, migliorando la qualità della vita e aumentando il valore dell’immobile.
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