L’umidità estiva (alta UR) rende il caldo più opprimente: toglie l’umidità dall’aria migliora la sensazione di freschezza, poiché favorisce l’evaporazione del sudore.
Ridurre l’umidità aiuta la percezione del fresco anche senza abbassare troppo il condizionatore, ottimizzando il comfort e il consumo energetico .
Nei giorni molto caldi (vicino ai 40 °C), però, non basta: serve un condizionatore per abbassare la temperatura.
| ✅ Vantaggi | ⚠️ Limiti |
|---|---|
| Più comfort a parità di temperatura percepita | Rilascia calore nell’ambiente |
| Riduce sensazione di caldo/caldo umido | Aumenta il carico termico: condizionatore può lavorare di più |
| Previene muffe e migliora l’aria | Spesa energetica e possibile secchezza eccessiva dell’aria |
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Misura l’umidità: se UR supera il 60–70%, attivalo. Livello ideale estivo: 50–60%.
Usalo a fasi: meglio un uso a intervalli (es. 1–2 h al giorno, o prima di andare a dormire) anziché continuativo ‑ per non surriscaldare né seccare troppo l’aria.
Combinalo al condizionatore: usalo prima per ridurre l’umidità, poi attiva il condizionatore per raffrescare; così risparmi energia e guadagni comfort.
Non è un climatizzatore: rimuove solo umidità, ma non abbassa la temperatura. E infatti l’aria che esce è leggermente calda.
Utilizzalo prima di andare a dormire, così la stanza sarà secca e confortevole al momento di dormire.
Non esagerare: monitorare la tanica per svuotarla e ricontrollare l’umidità aiuta a evitare eccessi.
Posizionalo correttamente: evitare ambienti già molto caldi (es. mansarde) per non peggiorare la temperatura percepita.
Sì, è utile in estate quando c’è afa e umidità alta: rende l’aria più fresca e salutare, anche se aggiunge un po’ di calore.
Meglio non lasciarlo acceso tutto il giorno: dosalo, preferibilmente prima di dormire o per poche ore.
Funziona meglio insieme al condizionatore: crea un mix che abbassa sia l’umidità che la temperatura percepita con meno spesa energetica.
Consiglio finale: se la tua zona ha un’estate afosa, può davvero migliorare il comfort – specialmente nelle camere da letto. Ma usalo con moderazione e in combinazione con l’aria condizionata.
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