Il Conto Termico è uno strumento che incentiva la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti e inquinanti con soluzioni che utilizzano fonti rinnovabili, contribuendo così alla riduzione delle emissioni nocive e al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. A differenza delle detrazioni fiscali, il Conto Termico rappresenta un contributo diretto che viene accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario entro tempi relativamente brevi: meno di due mesi per importi fino a 5000 euro e in due anni per importi superiori.
Questo incentivo è particolarmente interessante per chi intende sostituire impianti alimentati da:
Il contributo del Conto Termico varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza e le emissioni della nuova stufa o caldaia, nonché la fascia climatica in cui verrà installata. Per esempio, per una stufa a pellet di alta qualità installata in aree fredde, il contributo può arrivare fino a 2.300 euro, coprendo fino al 65% delle spese totali. Per un caminetto a legna, il contributo può raggiungere i 1.800 euro, mentre per una caldaia a pellet può arrivare fino a 7.800 euro.
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Possono richiedere il contributo del Conto Termico tutti coloro che sostituiscono un vecchio apparecchio di riscaldamento con una nuova stufa a pellet o altro impianto conforme ai requisiti del Conto Termico. È fondamentale che il nuovo apparecchio possieda:
Per accedere al contributo, è necessario seguire una procedura precisa:
Il Conto Termico rappresenta un’opportunità significativa per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, ridurre le emissioni inquinanti e ottenere un contributo finanziario diretto per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti. Sostituire il vecchio impianto con una stufa a pellet o un altro apparecchio conforme non solo riduce l’impatto ambientale, ma permette anche di beneficiare di un supporto economico concreto e immediato.
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