Ecco una panoramica dettagliata sui mangimi ammessi per le bovine che producono il latte destinato al Bitto DOP, seguendo il rigoroso disciplinare:
L’alimentazione primaria deve consistere in erba e foraggi spontanei di alpeggio nella zona di produzione.
È fondamentale per conferire al formaggio il sapore tipico, arricchito dai profumi dell’alpeggio.
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Si tratta di una integrazione “di soccorso” e non standard, utilizzabile solo per sostenere la produzione in situazioni particolari .
Mangimi ammessi in questa integrazione (massimo il 3 % della sostanza secca giornaliera):
Mais
Orzo
Frumento
Soia
Melasso
È permesso l’uso di sale pastorizio per favorire la salubrità.
In situazioni climatiche avverse (es. maltempo), è consentito un sostituto “di sole emergenza”: fieno da prato stabile, al massimo il 5 % della razione.
Fino al 10 % di latte caprino crudo può essere aggiunto al latte vaccino, ma non riguarda il mangime diretto, bensì la materia prima del formaggio.
Nessun altro tipo di concentrato, mangime industriale, insilato, farine animali o sottoprodotti industriali (es. trebbie, pane, ecc.) sono ammessi – il disciplinare tutela un profilo alimentare tradizionale e sostenibile.
Tipicità del gusto: l’erba di alta montagna conferisce aromi unici al latte e al formaggio.
Tradizione e cultura: Il Bitto è un formaggio d’alpe, e il disciplinare riflette metodi secolari.
Qualità nutrizionale: l’apporto bilanciato tra foraggi freschi e integrazione minima garantisce una produzione sana e controllata.
Sicurezza alimentare: limitare ingredienti esterni riduce il rischio di contaminanti e mantenimento dell’autenticità DOP.
| Alimento | Ammesso? | Dettagli / % |
|---|---|---|
| Erba e foraggi spontanei | ✅ | Base obbligatoria |
| Mais, orzo, frumento, soia, melasso | ✅ (solo integrazione) | Max 3 kg SS/die |
| Sale pastorizio | ✅ | Per l’alimentazione |
| Fieno di prato stabile (eccezionale) | ✅ (solo 5 %) | In casi di emergenza |
| Latte caprino | ❓ | Aggiunta al latte (max 10 %), non nel mangime |
| Altri mangimi, concentrati, insilati, farine animali | ❌ | Non ammessi |
In sintesi: il disciplinare del Bitto DOP punta a un’ alimentazione alpina genuina, salvaguardando tradizione, qualità e tipicità — con solo minime concessioni per garantire la salute e produzione delle bovine.
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