Cosa si deve usare nel camino per pulire la canna fumaria?

Come pulire la canna fumaria e perché è così importante per la sicurezza della casa? Tutto quello che puoi usare. 

Con l’arrivo della stagione fredda, il camino torna a essere protagonista nelle case italiane, offrendo calore e atmosfera. Tuttavia, per mantenere la sicurezza e l’efficienza del sistema, è indispensabile dedicare attenzione alla pulizia della canna fumaria, evitando rischi di incendi e migliorando le prestazioni del camino.

Ecco una guida aggiornata e approfondita su cosa bruciare nel camino per contribuire alla pulizia della canna fumaria, basata su metodi naturali e consigli pratici.

L’importanza della pulizia della canna fumaria e cosa usare

La manutenzione della canna fumaria non è solo una questione di sicurezza, ma anche di efficienza energetica. L’accumulo di fuliggine e creosoto, sostanze altamente infiammabili che si formano durante la combustione, aumenta notevolmente il rischio di incendi. Inoltre, un camino ostruito consuma più legna e produce meno calore, comportando sprechi e costi maggiori. Un tiraggio compromesso favorisce anche la fuoriuscita di fumi nocivi nell’ambiente domestico, peggiorando la qualità dell’aria interna. Secondo le ultime normative e le raccomandazioni degli esperti, è obbligatorio effettuare una pulizia professionale della canna fumaria almeno una volta all’anno, affidandosi a spazzacamini qualificati.

Tuttavia, esistono anche accorgimenti quotidiani e materiali naturali che possono aiutare a mantenere il camino più pulito tra un controllo e l’altro. Tra le soluzioni più efficaci e sicure per contribuire alla pulizia della canna fumaria figurano alcuni materiali naturali, facilmente reperibili e a basso costo.

Bucce di agrumi – Arance, mandarini e limoni contengono oli essenziali con proprietà sgrassanti e disgreganti del creosoto. Dopo averle lasciate essiccare, si possono bruciare in piccole quantità nel camino, preferibilmente al termine di ogni accensione. Oltre a favorire la pulizia, le bucce rilasciano un profumo fresco e naturale che migliora l’ambiente domestico.

Legna dura di quercia o faggio – La scelta della legna è fondamentale per la buona gestione del camino. Legni duri e ben stagionati come la quercia e il faggio bruciano lentamente e a temperature elevate, aiutando a ridurre i depositi di creosoto. Inoltre, producono meno residui rispetto a legni più morbidi, aumentando l’efficienza e la durata del sistema.

Sale grosso – Un rimedio antico ma tuttora valido, il sale grosso si può utilizzare spargendolo direttamente sulla legna in fiamme. La combustione del sale favorisce la rimozione della fuliggine e dei residui. È consigliabile ripetere questa operazione circa una volta a settimana per mantenere la canna fumaria più pulita.

Oltre ai rimedi naturali, sul mercato sono disponibili ceppi spazzacamino, tronchetti chimici che liberano gas capaci di sciogliere il creosoto. Il loro uso è indicato almeno una volta al mese, soprattutto per chi utilizza il camino con frequenza elevata. Per chi ha esperienza, esistono anche kit di pulizia manuale con spazzole specifiche per rimuovere la fuliggine più tenace. Nonostante questi strumenti, è fondamentale evitare di bruciare materiali pericolosi e dannosi, quali:

• Carta stampata e riviste, perché rilasciano sostanze tossiche durante la combustione;
• Legno verniciato o trattato, che produce fumi nocivi e lascia residui appiccicosi che possono ostruire ulteriormente la canna fumaria;
• Plastica o materiali sintetici, altamente inquinanti e pericolosi per la salute e l’ambiente.

Bruciare materiali non idonei può compromettere la sicurezza, danneggiare il camino e peggiorare la qualità dell’aria domestica. Nonostante i metodi naturali e i prodotti specifici, la rimozione completa della fuliggine richiede un intervento professionale. Gli esperti spazzacamini dispongono degli strumenti e delle competenze necessarie per effettuare una pulizia profonda e prevenire il rischio di incendi.

È dunque consigliato programmare almeno una visita annuale per la manutenzione della canna fumaria. L’uso responsabile del camino, unito alla scelta di legna di qualità e all’impiego di materiali naturali per la pulizia, contribuisce a mantenere l’efficienza del sistema e a preservare la sicurezza domestica durante tutto il periodo invernale.