Territorio

I 5 paradisi alpini della Valtellina, le mete imperdibili che regalano emozioni forti: prati verdi e panorami unici

Valtellina da scoprire|ValtellinaValtellina da scoprire - (valtellinamobile.it)|I sapori della Valtellina - (valtellinamobile.it)

Dalla Val di Mello a Savogno, passando per antiche miniere e borghi storici: itinerari, tradizioni e sapori autentici

La Valtellina, celebre per la sua rinomata Bresaola IGP, si conferma una terra ricca di tesori nascosti e autentiche esperienze da vivere, soprattutto per chi desidera scoprire la vera essenza di questa valle alpina lombarda.

Valtellina da scoprire – (valtellinamobile.it)

Negli ultimi anni, infatti, un crescente interesse da parte di turisti italiani e stranieri si è focalizzato sulle “chicche” meno conosciute, quelle che solo i local possono indicare come autentici scrigni di cultura, natura e tradizioni.

I luoghi meno noti della Valtellina da scoprire

Tra i percorsi meno battuti e più affascinanti, spicca il Sentiero del Pane di Tirano, un itinerario che si snoda tra i terrazzamenti di Roncaiola e Baruffini, anticamente coltivati a vite, segale e grano saraceno. Questo percorso racconta una storia agricola e paesaggistica che va oltre la semplice produzione del vino o dei cereali, immergendo i visitatori in un ambiente rurale carico di memorie.

I sapori della Valtellina – (valtellinamobile.it)

Un’altra perla è rappresentata da Palazzo Besta a Teglio, una dimora rinascimentale che custodisce reperti unici della civiltà preistorica valtellinese, come le celebri stele della “Dea Madre”. Questo luogo è un autentico ponte tra passato e presente, dove arte e storia si fondono in un’esperienza culturale di grande valore.

Per gli amanti della natura e dell’arrampicata, la Val di Mello offre una palestra naturale di roccia ai piedi del maestoso Monte Disgrazia, alto 3.678 metri, una delle vette simbolo della regione. Qui si può vivere l’emozione di un contatto diretto con l’ambiente alpino più puro e selvaggio.

Nel cuore di Sondrio si sviluppa la Via dei Palazzi, un percorso storico che attraversa il centro storico fino al quartiere contadino di Scarpatetti, un vero e proprio gioiello storico-culturale poco noto al grande pubblico. Questo itinerario è ideale per chi vuole conoscere la vita quotidiana e le radici della comunità valtellinese.

Da non perdere è anche la Bagnada, una miniera riconvertita a museo nella Valmalenco, con gallerie e camminamenti che conducono nel profondo della montagna, offrendo uno sguardo raro sulle attività estrattive storiche della zona.

Tra i luoghi di culto, il Tempietto di San Fedelino è una tappa obbligata per gli appassionati di arte romanica, considerato uno dei capolavori di questo stile in Lombardia.

Per chi ama le atmosfere rarefatte, il borgo di Savogno in Valchiavenna rappresenta una vera “chicca”: un villaggio quasi fantasma, raggiungibile solo a piedi tramite una mulattiera di 2.886 gradini, che regala un’esperienza di immersione totale nella natura e nella storia locale.

Il Castello d’Acqua “La Fucina Cavallari”, un antico opificio per la lavorazione del ferro, e la Casa dell’Homo Selvadego in Valgerola, con il suo affresco leggendario, completano il quadro di questi luoghi autentici e poco frequentati.

Oltre ai luoghi da visitare, i valtellinesi suggeriscono esperienze che permettono di vivere la valle a 360 gradi. L’immersione nella storia e nella montagna attraverso la visita alla miniera della Bagnada è considerata una delle attività imperdibili, rappresentando un patrimonio storico e culturale che è stato recentemente valorizzato e ripristinato.

Un’escursione al Passo dello Stelvio, seguendo il sentiero delle trincee, offre un tuffo nella storia militare a oltre 2.700 metri di altitudine, permettendo di rivivere le vicende della Prima Guerra Mondiale in un contesto mozzafiato.

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