Chi vive al piano terra conosce bene il problema dell’umidità nei muri, che si manifesta con pittura che si stacca, muffa persistente e un generale senso di disagio abitativo. Questo fenomeno non solo compromette l’estetica degli ambienti, ma può anche avere ripercussioni sulla salute e sulla struttura dell’edificio.
Umidità di risalita: L’acqua presente nel terreno risale attraverso i materiali porosi delle murature, portando con sé sali che, cristallizzando, danneggiano intonaci e pitture.
Condensa: Si verifica quando l’aria calda e umida entra in contatto con superfici fredde, come muri poco isolati, formando goccioline d’acqua che favoriscono la formazione di muffa.
Infiltrazioni: Causate da guasti agli impianti idrici o da difetti strutturali, permettono all’acqua di penetrare nei muri, aggravando il problema dell’umidità.
Pittura che si stacca: L’umidità compromette l’adesione della pittura, causando bolle, screpolature e distacchi.
Formazione di muffa: Ambienti umidi e poco ventilati favoriscono la proliferazione di muffe, che si presentano come macchie scure e maleodoranti.
Danni strutturali: Nel tempo, l’umidità può indebolire la struttura dell’edificio, rendendo necessarie costose opere di ristrutturazione.
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Affrontare il problema dell’umidità richiede un approccio mirato e l’adozione di soluzioni adeguate.
Per contrastare l’umidità di risalita, è possibile installare barriere chimiche o meccaniche che impediscono all’acqua di risalire nei muri.
Mantenere un buon ricambio d’aria è fondamentale per prevenire la formazione di condensa e muffa. L’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) può essere una soluzione efficace.
Esistono pitture antimuffa e intonaci deumidificanti progettati per resistere all’umidità e prevenire la formazione di muffa.
Un adeguato isolamento termico delle pareti aiuta a mantenere le superfici interne calde, riducendo il rischio di condensa.
La prevenzione è fondamentale per evitare il ritorno dell’umidità e della muffa.
Controllare regolarmente lo stato delle pareti, soprattutto in prossimità del pavimento.
Evitare di asciugare la biancheria all’interno, per non aumentare l’umidità ambientale.
Assicurarsi che gli ambienti siano ben ventilati, aprendo le finestre o utilizzando sistemi di ventilazione.
Monitorare l’umidità relativa con un igrometro, mantenendola tra il 40% e il 60%.
L’umidità nei muri, la pittura che si stacca e la muffa persistente sono problemi comuni, soprattutto per chi vive al piano terra. Tuttavia, con una corretta diagnosi e l’adozione di soluzioni mirate, è possibile risolvere definitivamente questi inconvenienti, migliorando la qualità della vita e preservando la struttura dell’edificio.
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