Il pedale dell’acceleratore, presente in ogni automobile, è noto principalmente come il comando per regolare la velocità del veicolo.
Con l’avvento di auto elettriche e ibride di ultima generazione, questa componente meccanica ha acquisito una funzione innovativa e meno conosciuta che sta rivoluzionando l’esperienza di guida. Scopriamo insieme come funziona questa tecnologia e quali vantaggi offre.
Normalmente, il pedale dell’acceleratore consente al guidatore di controllare la velocità dell’auto, modulando l’erogazione di carburante o energia al motore. In un veicolo con cambio manuale, i pedali sono tre: frizione, freno e acceleratore, mentre nelle auto con cambio automatico rimangono solo freno e acceleratore. Rilasciando il pedale dell’acceleratore, il veicolo inizia naturalmente a decelerare, ma è la pressione sul pedale del freno che consente una riduzione più marcata della velocità.

Il ruolo tradizionale e quello innovativo del pedale dell’acceleratorewww.valtellinamobile.it)
Negli ultimi anni, con la diffusione delle auto elettriche e ibride plug-in, si è sviluppata una nuova modalità di utilizzo del pedale dell’acceleratore, conosciuta come One Pedal Driving o guida a un solo pedale. Questa innovazione permette di combinare accelerazione e frenata in un unico comando, semplificando la guida e migliorando l’efficienza energetica.
One Pedal Driving: come funziona e quali vantaggi offre
La tecnologia One Pedal Driving si basa su un principio semplice ma rivoluzionario: sollevando il piede dal pedale dell’acceleratore, il veicolo attua automaticamente una frenata rigenerativa, rallentando il mezzo senza che sia necessario premere il pedale del freno. Questa frenata rigenerativa consente di recuperare energia cinetica, convertendola in energia elettrica che viene immagazzinata nelle batterie dell’auto, contribuendo così a prolungarne l’autonomia.
Questa modalità di guida è particolarmente apprezzata in ambito urbano, dove le continue accelerazioni e frenate sono frequenti e la guida risulta più fluida e rilassata. Il sistema riduce inoltre l’usura di dischi e pastiglie dei freni, abbattendo i costi di manutenzione e migliorando la sostenibilità del veicolo. Tuttavia, nelle situazioni di emergenza o in presenza di discese ripide, è sempre possibile e consigliato utilizzare il pedale del freno tradizionale per garantire una frenata più immediata e sicura.
Tra i modelli più noti che adottano il sistema One Pedal Driving vi sono le vetture Tesla, come la Model 3, che però con gli ultimi aggiornamenti software hanno reso obbligatoria questa modalità senza possibilità di personalizzazione tra diverse opzioni di frenata rigenerativa, suscitando pareri contrastanti tra gli utenti. Alcuni conducenti lamentano la mancanza di alternative che permettano di regolare la sensibilità del pedale o di scegliere modalità di arresto come “creep” (avanzamento lento) o “hold” (frenata automatica).

L’impatto delle auto elettriche sulla guida e la mobilità sostenibile(www.valtellinamobile.it)
L’affermazione della mobilità elettrica ha segnato una svolta epocale nel settore automobilistico. Le auto elettriche offrono numerosi vantaggi rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna: sono più silenziose, non producono emissioni di gas di scarico, e garantiscono un’efficienza energetica superiore. Secondo i dati aggiornati, nel 2025 il parco mondiale di vetture elettriche ha superato i 20 milioni di unità, con una crescita esponenziale favorita anche da incentivi statali e investimenti infrastrutturali per la ricarica.
L’adozione di tecnologie come la frenata rigenerativa e il One Pedal Driving contribuisce a massimizzare l’efficienza delle batterie, che rappresentano il cuore tecnologico dell’auto elettrica. Le batterie agli ioni di litio, ad oggi le più diffuse, sono affiancate da nuove soluzioni emergenti come le batterie allo stato solido e quelle agli ioni di sodio, che promettono ricariche più rapide e maggiore durata nel tempo.
Costruttori come Toyota stanno sviluppando veicoli 100% elettrici e ibridi plug-in con sistemi di ricarica domestica avanzati, come la stazione Enel X Waybox, che consente una ricarica autonoma e sicura direttamente a casa o in condominio. Modelli recenti come la Toyota bZ4X possono percorrere fino a 500 km con una singola ricarica, rendendo le auto elettriche sempre più pratiche e competitive anche per i lunghi tragitti.










