Quando si parla di riscaldamento a legna, molti pensano automaticamente che qualsiasi tipo di legna vada bene da bruciare nella stufa o nel camino. Nulla di più sbagliato! Bruciare il legno sbagliato può danneggiare la stufa, creare problemi di salute e inquinare l’ambiente. Vediamo insieme quali tipi di legna evitare e i motivi per cui è meglio fare attenzione.
Bruciare legna di qualità scadente può causare problemi che vanno ben oltre una semplice fiamma poco intensa. Infatti, l’uso della legna sbagliata può portare a:
Vediamo ora quali sono i tipi di legna che non dovresti mai bruciare nella tua stufa.
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Un errore comune è pensare che i resti di legname da costruzione possano essere utilizzati come combustibile. Evita assolutamente questo tipo di legna! I legni trattati chimicamente (come il compensato, l’MDF e il legno verniciato) sono stati sottoposti a processi che li rendono resistenti agli agenti atmosferici e ai parassiti, ma che li caricano anche di sostanze tossiche. Quando vengono bruciati, questi legni rilasciano fumi tossici che possono causare problemi respiratori e inquinare l’ambiente.
Legni come il pino, l’abete e altri legni resinosi sono spesso considerati scelte pratiche per il riscaldamento, soprattutto perché sono facilmente reperibili. Tuttavia, questi legni non sono adatti per la stufa. Essendo ricchi di resina, bruciano rapidamente e producono una fiamma intensa, ma anche una grande quantità di fumo e creosoto. Questo rende la canna fumaria più vulnerabile agli incendi.
Uno degli errori più comuni è utilizzare legna che non ha avuto il tempo di stagionare correttamente. La legna verde contiene ancora una grande quantità di acqua, e quando viene bruciata, questa umidità si trasforma in vapore acqueo, riducendo drasticamente il calore prodotto e aumentando la produzione di fumo.
A volte, per risparmiare, si è tentati di raccogliere legna trovata in discariche o aree urbane. Tuttavia, questo tipo di legno può essere contaminato da oli, vernici, collanti o pesticidi. Bruciare questa legna è estremamente pericoloso, poiché le sostanze chimiche presenti possono rilasciare fumi altamente tossici.
Spesso, dopo una tempesta o un forte vento, ci si ritrova con rami o tronchi di alberi da frutto caduti. Anche se può sembrare una buona idea utilizzarli per il riscaldamento, in realtà questa legna non è sempre adatta per la stufa. I legni di melo, pero e ciliegio, se non stagionati correttamente, possono contenere umidità e resine che li rendono difficili da bruciare.
Per garantire un riscaldamento efficiente e sicuro, è fondamentale scegliere la legna corretta. Ecco alcuni consigli utili:
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