Un motore per arrivare a questa soglia deve possedere materiali robusti, come blocchi in ghisa o leghe resistenti, e l’ingegnerizzazione di componenti critici (cinghia/catena distribuzione, turbocompressore, iniettori).
La manutenzione costante – cambi olio, filtri, e controlli periodici – fa la differenza. Diesel ben curati possono raggiungere tali traguardi senza troppe difficoltà.
Mercedes‑Benz OM602 (2,5–2,9 l a 5 cilindri diesel)
Montato su W124, G‑Class fino al 2001 e derivati SsangYong, è famoso per la resistenza strutturale: blocco e testata robusti, catena distribuzione, iniezione meccanica Bosch.
Mercedes‑Benz OM617 (300D)
Il primo motore diesel 5 cilindri (anni ’70), considerato tra i più affidabili di sempre.
Mercedes‑Benz OM628/629 (V8 4 l)
V8 diesel utilizzati dal 2000 al 2011, costruiti per assetti premium/di lusso, dotati di common‑rail e doppi turbocompressori: robusti e longevi.
BMW M30 (6 cilindri in linea 2,5–3,5 l, 1968–1994)
Noti come “Big Six”, con basamento in ghisa e supporti su 7 cuscinetti, sono spesso definiti “praticamente indistruttibili” e capaci di superare centinaia di migliaia di km.
PSA/Ford Serie DT (V6 2,7/3,0 l diesel)
Si notano per common‑rail con iniettori piezoelettrici e tecnologie silenziose: montati su Peugeot, Citroën, Jaguar, Land Rover (2004–2015).
Subaru Outback – diesel e benzina, strutture robuste e trazione AWD: superano spesso i 300 000 km.
Toyota Prius – terza generazione ibrida: sistema semplice, batteria NiMH e motore e‑CVT, spesso oltre 300 000 km.
VW Golf – versioni diesel Golf 7 e Golf 8: durature grazie a motori solidi.
BMW Serie 5 F10 530d, Opel Corsa 1.3 CDTI, Toyota Prius – esemplari con oltre 300 000 km.
VW Passat – motori diesel che raggiungono mediamente 350 000 km.
Chi guida verso i 300 000 km e oltre deve seguire:
Cambi olio ogni 10–15 000 km (meglio ogni 8 000 km in utilizzo intenso)
Controllo turbocompressore, iniettori, candele su benzina
Interventi programmati su cinghie/catene
Storico tagliandi verificabile: garanzia di cura e diminuzione del rischio di guasti
Controlla l’ispezione del motore, in particolare compressione, fumo allo scarico, presenza di perdite.
Richiedi il libretto con tagliandi o fatture officina.
Valuta la naturale usura: sospensioni, freni, trasmissione – spesso sono più critici del motore.
Preferisci modelli con comunità di appassionati attivi (es. forum BMW M30 o OM602), dove emergono difetti noti e soluzioni economiche.
Leggi anche: I 5 motori auto più affidabili in estate
| Motore / Modello | Caratteristiche chiave | Km reali osservati |
|---|---|---|
| Mercedes OM602 / OM617 | 5 cil. diesel, ghisa, catena, iniezione Bosch | 300 000 km+ |
| Mercedes OM628/629 V8 | V8 diesel luxury, common‑rail, doppio turbo | 300 000 km+ |
| BMW M30 | 6 cil. in linea, robusto, su 7 supporti | 500 000 km+ |
| Subaru Outback | AWD, diesel/benzina, corpo resistente | 300 000 km+ |
| Toyota Prius 3ª gen | Ibrido, batteria NiMH, motore e‑CVT | 300 000 km+ |
| VW Golf, VW Passat | Diesel moderni, note solidità | 350 000 km e oltre |
Un motore afflitto da, o in procinto di superare, i 300 000 km, può ancora offrire grande affidabilità, purché sia:
Meccanicamente robusto, proveniente da produzioni consolidate
Ben mantenuto nel tempo
Controllato da proprietari attenti alla manutenzione
Modelli storici come i Mercedes OM602/617, BMW M30, e veicoli moderni come Subaru Outback, Toyota Prius e VW Golf/Passat, dimostrano che lunga vita è possibile.
Chi acquisisce un’auto del genere, però, deve essere pronto a investire nella manutenzione preventiva: tagliandi regolari, verifica delle componenti usurate, e una guida attenta.
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