Alomar dona un videocapillaroscopio per la Reumatologia

DONAZIONE DI ALOMAR: UN NUOVO VIDEOCAPILLAROSCOPIO PER LA REUMATOLOGIA PER DIAGNOSI PRECOCI
Grazie alla generosità dell’associazione i medici specialisti saranno supportati da un apparecchio moderno e funzionale
Diagnosi precoce, valutazione delle patologie e monitoraggio, uniti alla comodità garantita dalla portabilità, sono i vantaggi del nuovo videocapillaroscopio che Alomar ha donato alla Reumatologia dell’Ospedale di Sondrio. «Ringraziamo Alomar e tutti i suoi sostenitori per questa generosa donazione – ha detto il direttore generale Ida Ramponi durante la presentazione che si è svolta ieri al terzo piano del padiglione est dell’Ospedale di Sondrio -. Associazioni come la vostra sono fondamentali per la sanità, perché oltre a queste donazioni sostengono la crescita delle nostre strutture. Vi rendiamo merito per la vicinanza ai pazienti e per l’aiuto che fornite loro». È toccato al direttore della Reumatologia Santina Salvatore illustrare la funzionalità dell’apparecchio. Si tratta di una tecnica diagnostica non invasiva, fondamentale in reumatologia, per studiare la microcircolazione: grazie alla telecamera dotata di uno zoom, infatti, è in grado di ingrandire e visualizzare i capillari per valutarne la struttura, il flusso sanguigno e le eventuali anomalie, consentendo la diagnosi precoce di diverse patologie. Uno speciale software analizza le immagini supportando il medico nella valutazione di diversi parametri, come numero, diametro, forma e struttura dei capillari, oltre al flusso ematico e alla presenza di emorragie. «Alomar è particolarmente vicina alla nostra struttura e attenta ai bisogni dei malati – ha detto Salvatore -: grazie al nuovo videocapillaroscopio possiamo raggiungere i malati allettati direttamente nei reparti, senza doverli spostare. Lo stiamo utilizzando da un paio di settimane e ne abbiamo già sperimentato l’efficacia. Inoltre trasferiremo l’apparecchio in uso a Sondrio a Chiavenna per agevolare i pazienti che risiedono nella zona, evitando loro spostamenti».
L’associazione, nata a Sondrio nel 2003, affiliata ad Alomar Lombardia, in tempi recenti, ha inoltre acquistato uno speciale software di integrazione della Moc e offerto a due medici specialisti la possibilità di seguire un master di secondo livello incentrato sull’osteoporosi. «Siamo un gruppo affiatato, impegnato nella raccolta fondi – ha affermato la presidente Silvia Valsecchi -, e riusciamo a conseguire gli obiettivi prefissati grazie alle tante persone generose che ci aiutano. Qui in Asst Valtellina e Alto Lario troviamo una grande famiglia che ci ascolta e ci sostiene a partire dal direttore generale Ramponi fino ai direttori di Dipartimento e di Struttura: lo scambio di idee è sempre costruttivo». Alla Reumatologia, oltre ai medici specialisti, i pazienti trovano infermieri preparati e attenti che sono loro vicini nelle varie attività, guidati dalla coordinatrice Morena Tognini.

Notizie ASST Valtellina

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Published by
Sandro Faccinelli