Da agosto 2022, in Lombardia sono state introdotte nuove regolamentazioni che riguardano tutti gli impianti termici civili alimentati da biomassa legnosa con potenza al focolare fino a 3 MW. Queste nuove regole si applicano a vari tipi di impianti, inclusi quelli per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria e quelli di uso domestico, come i camini aperti senza vetro e le cucine a legna. Tali impianti sono ora classificati come impianti termici e devono essere trattati come tali.
A partire da agosto 2022, tutti gli impianti termici alimentati da biomassa legnosa devono essere sottoposti a controlli dell’efficienza energetica, registrati nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT), e devono seguire una manutenzione periodica obbligatoria. Questo è un passo importante per garantire che tali impianti siano efficienti e sicuri, contribuendo anche a ridurre l’inquinamento ambientale.
Gli impianti termici sono definiti come tutti quegli apparati destinati al riscaldamento degli ambienti, alla produzione di acqua calda sanitaria o alla cottura dei cibi, come nel caso delle cucine a legna. I camini aperti senza vetro rientrano in questa categoria e devono quindi rispettare le stesse normative degli altri impianti termici.
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Sono previste alcune deroghe significative che possono alleviare il carico per i proprietari degli impianti esistenti:
Se possiedi già una stufa, ci sono alcune regole specifiche da seguire:
In entrambi i casi, è fondamentale avere la dichiarazione di conformità rilasciata da un installatore abilitato. Senza questa dichiarazione, l’impianto è considerato fuori legge e deve essere spento immediatamente. Se una stufa non raggiunge i rendimenti minimi, deve essere tenuta spenta.
La dichiarazione di conformità è un documento fondamentale che attesta che l’impianto è stato installato correttamente e rispetta tutte le normative di sicurezza ed efficienza. Questo documento deve essere rilasciato da un installatore abilitato al momento dell’installazione dell’impianto o durante la manutenzione.
Se possiedi una stufa o un camino che non raggiunge i rendimenti minimi o non hai la dichiarazione di conformità, devi segnalare la disattivazione dell’impianto. La mancata conformità alle normative può comportare sanzioni e l’obbligo di spegnere l’impianto.
Queste nuove normative sono state introdotte per vari motivi, tra cui il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni di particolato e altri inquinanti. Gli impianti alimentati a biomassa legnosa, se non adeguatamente controllati e mantenuti, possono essere una fonte significativa di inquinamento.
L’introduzione di controlli regolari e la registrazione nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici rappresentano un passo avanti verso una maggiore trasparenza e responsabilità. Questo sistema permetterà di monitorare meglio le emissioni e di intervenire prontamente in caso di impianti inefficienti o non conformi.
Le nuove regole per i camini aperti e le stufe alimentate a biomassa legnosa in Lombardia rappresentano un cambiamento significativo che mira a migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento. Con deroghe e rinvii per gli impianti esistenti, queste normative cercano di bilanciare le esigenze dei proprietari con la necessità di proteggere l’ambiente.
È essenziale che i proprietari di impianti termici prendano atto di queste regole e si assicurino che i loro impianti siano conformi, per evitare sanzioni e contribuire a un ambiente più pulito e sano.
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