Hai mai notato che il pane, insieme ad altri beni di prima necessità come latte e uova, si trova sempre in fondo al supermercato? Non è un caso, ma una scelta strategica accuratamente pianificata. Questa disposizione è parte di un’elaborata strategia di marketing volta a massimizzare le vendite e influenzare il comportamento d’acquisto dei clienti.
Posizionando i prodotti essenziali in fondo al negozio, i supermercati costringono i clienti a percorrere l’intero punto vendita, esponendoli a una vasta gamma di prodotti lungo il percorso. Questo aumenta le probabilità che i clienti facciano acquisti impulsivi di articoli che inizialmente non avevano intenzione di comprare.
Il profumo del pane appena sfornato è un potente stimolo sensoriale. Alcuni supermercati diffondono intenzionalmente l’aroma del pane fresco per stimolare l’appetito e incoraggiare l’acquisto di altri prodotti alimentari.
Durante il percorso verso il pane, i clienti passano accanto a prodotti ad alto margine di profitto, come snack, dolci e bevande. Questa esposizione aumenta la probabilità di acquisti aggiuntivi, incrementando il valore medio del carrello.
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Un layout che richiede più tempo per essere percorso può prolungare la permanenza del cliente nel negozio, aumentando le opportunità di vendita. Inoltre, un’esperienza di acquisto più lunga può essere percepita come più completa e soddisfacente.
Posizionare prodotti complementari vicino al pane, come burro, marmellate o affettati, facilita il cross-selling, ovvero la vendita di articoli correlati. Questo approccio aumenta le vendite complessive e offre soluzioni pratiche ai clienti.
La disposizione del pane in fondo al supermercato è una tattica di marketing ben congegnata che sfrutta il comportamento dei consumatori per aumentare le vendite. Essere consapevoli di queste strategie può aiutarti a fare scelte più informate e a evitare acquisti impulsivi non pianificati.
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