Quando arriva il freddo e si accendono i termosifoni, una domanda sorge spontanea: è meglio lasciare le porte interne aperte o chiuse per ottimizzare il calore e ridurre i consumi? La risposta dipende da diversi fattori, come la disposizione della casa, la presenza di termostati e la tipologia di impianto di riscaldamento.
Vediamo vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni e quale conviene adottare per migliorare il comfort abitativo e risparmiare sulla bolletta.
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Tenere le porte chiuse mentre i termosifoni sono accesi può essere vantaggioso in alcune situazioni. Ecco i principali motivi per cui chiudere le porte può essere la scelta giusta:
Se ogni stanza ha un termostato indipendente, chiudere la porta permette di mantenere il calore all’interno, evitando dispersioni e permettendo ai caloriferi di lavorare in modo più efficiente. Questo è particolarmente utile in stanze poco utilizzate, dove è preferibile ridurre il consumo energetico.
Le stanze con finestre o muri esterni tendono a disperdere più calore. Se la porta rimane aperta, il calore si diffonde in altre zone della casa, rendendo meno efficace il riscaldamento. Chiudere la porta aiuta a trattenere il calore nella stanza, mantenendola calda più a lungo.
Ogni persona ha una percezione diversa del caldo e del freddo. Chiudere le porte permette di personalizzare la temperatura in ogni stanza, evitando disagi e mantenendo il comfort ideale.
Lasciare le porte aperte può essere una buona scelta in alcune situazioni, soprattutto se si vuole garantire una distribuzione uniforme del calore in tutta la casa. Ecco i motivi principali per cui tenere le porte aperte può essere vantaggioso.
Se la casa ha un impianto di riscaldamento centralizzato, è spesso consigliabile lasciare le porte aperte per permettere al calore di distribuirsi in modo uniforme. Questo evita che alcune stanze rimangano troppo fredde rispetto ad altre.
In stanze come il bagno o la cucina, dove c’è maggiore umidità, tenere la porta chiusa può favorire la formazione di muffa e condensa. Lasciando la porta aperta si migliora la ventilazione e si evita il ristagno dell’umidità.
Se si vive in un appartamento con un open space, tenere le porte aperte aiuta a mantenere una temperatura omogenea, evitando che alcune zone siano eccessivamente calde o fredde.
Non esiste una risposta unica, perché la scelta dipende dalla configurazione della casa e dal tipo di impianto di riscaldamento. Riassumiamo i criteri principali:
✅ Tenere le porte chiuse se:
✅ Tenere le porte aperte se:
Consiglio pratico: se non sei sicuro, prova a tenere le porte semiaperte e verifica quale soluzione ti offre il miglior comfort e il minor consumo energetico!
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