Pulire la canna fumaria con il fai-da-te: gli attrezzi da avere

Mantenere la canna fumaria pulita è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del camino e la sicurezza della tua abitazione.

Gli attrezzi da avere

L’accumulo di fuliggine e creosoto può ridurre l’efficienza del tiraggio e aumentare il rischio di incendi. Fortunatamente, con gli strumenti giusti e seguendo le procedure corrette, è possibile effettuare la pulizia in autonomia. In questo articolo, ti guideremo attraverso gli attrezzi indispensabili per una pulizia fai-da-te efficace e sicura.

Perché è importante pulire la canna fumaria?

La pulizia regolare della canna fumaria è essenziale per prevenire l’accumulo di residui combustibili come la fuliggine e il creosoto, sostanze altamente infiammabili che possono causare incendi. Inoltre, una canna fumaria ostruita può provocare un cattivo tiraggio, causando il ristagno di fumo all’interno dell’abitazione e aumentando il rischio di intossicazione da monossido di carbonio. Pertanto, una manutenzione periodica non solo assicura un ambiente domestico sicuro, ma migliora anche l’efficienza del tuo camino o stufa.

Attrezzi essenziali per la pulizia fai-da-te

Per procedere con la pulizia della canna fumaria in autonomia, è fondamentale dotarsi degli strumenti adeguati. Ecco una lista degli attrezzi indispensabili:

  1. Scovolo o spazzola per canna fumaria: Questo strumento è progettato per rimuovere efficacemente la fuliggine dalle pareti interne della canna fumaria. Disponibile in diverse forme e materiali, le più comuni sono:

    • Spazzola circolare in metallo: Ideale per canne fumarie in muratura, grazie alla sua robustezza.

    • Spazzola in nylon: Adatta per canne fumarie in acciaio inox, poiché evita graffi o danni alle superfici interne.

  2. Aste flessibili o prolunghe: Consentono di collegare lo scovolo e raggiungere l’intera lunghezza della canna fumaria, adattandosi a diverse altezze e curvature.

  3. Peso guida e corda: Utilizzati principalmente nella pulizia dall’alto, il peso aiuta a mantenere lo scovolo in posizione verticale durante la discesa lungo la canna fumaria.

  4. Teli protettivi: Fondamentali per coprire il pavimento e i mobili circostanti, evitando che la fuliggine e la polvere li sporchino durante la pulizia.

  5. Mascherina e guanti protettivi: Indispensabili per proteggersi dall’inalazione di polveri sottili e dal contatto diretto con la fuliggine, che può essere irritante per la pelle.

  6. Aspiracenere: Uno strumento utile per rimuovere rapidamente e in modo efficace la cenere e i residui accumulati alla base del camino o della stufa.


Leggi anche: Come pulire la canna fumaria con il metodo fai-da-te


Pulire la canna fumaria in autonomia

Una volta raccolti tutti gli attrezzi necessari, è importante seguire una procedura strutturata per garantire una pulizia efficace e sicura:

  1. Preparazione dell’area: Assicurati che il camino o la stufa siano completamente freddi. Copri il pavimento circostante e i mobili con teli protettivi per evitare di sporcarli con la fuliggine.

  2. Protezione personale: Indossa una mascherina antipolvere e guanti per proteggerti dall’inalazione di polveri sottili e dal contatto diretto con la fuliggine.

  3. Sigillatura del focolare: Per evitare la dispersione di polvere nell’ambiente domestico, è consigliabile sigillare l’apertura del camino con un telo fissato con del nastro adesivo resistente.

  4. Inserimento dello scovolo: Collega lo scovolo alle aste flessibili e inseriscilo nella canna fumaria. Se stai operando dall’interno, spingi lo scovolo verso l’alto; se operi dall’esterno, fallo scendere dall’alto verso il basso.

  5. Movimenti di pulizia: Muovi lo scovolo su e giù con decisione per rimuovere i depositi di fuliggine dalle pareti interne della canna fumaria. Ripeti l’operazione aggiungendo prolunghe all’asta fino a raggiungere la sommità della canna fumaria.

  6. Rimozione dei residui: Una volta completata la pulizia, utilizza l’aspiracenere per rimuovere i residui caduti alla base del camino o della stufa.

  7. Controllo finale: Verifica visivamente, con l’ausilio di una torcia, che la canna fumaria sia libera da ostruzioni e che non vi siano accumuli residui di fuliggine.

Consigli pratici e precauzioni

  • Frequenza della pulizia: È consigliabile effettuare la pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione fredda. Se utilizzi frequentemente il camino o la stufa, considera una pulizia più frequente, ad esempio ogni sei mesi.

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Published by
Sandro Faccinelli