Prima ancora di vedere l’auto, verifica la storia giuridica:
Effettua una visura al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per accertarti che il venditore risulti intestatario, e che non ci siano ipoteche, fermi amministrativi, sequestri o altri vincoli sul veicolo.
Controlla che il libretto di circolazione e il libretto dei tagliandi/manutenzioni siano completi e veritieri.
Richiedi il certificato di revisione: in Italia deve essere effettuata ogni 2 anni dopo i primi 4 dall’immatricolazione.
È fondamentale conoscere il passato del veicolo:
Richiedi un Vehicle History Report (es. Carfax, AutoCheck), utile per scoprire incidenti, furti, usi intensivi (taxi o rental), manomissioni del contachilometri o richiami attivi.
Verifica eventuali richiami di sicurezza attivi (recalls) presso fonti ufficiali come il NHTSA (per gli USA) o analoghi italiani.
Analizza attentamente l’auto, meglio alla luce del giorno:
Controlla la vernice: differenze di colore o ondulazioni possono indicare riverniciature o riparazioni nascoste. Esamina le guarnizioni, i pannelli e i bordi.
Verifica la rotondità e uniformità degli spazi tra pannelli (porte, cofano). Spazi non allineati sono campanelli d’allarme.
Esplora il telaio: viti saldate o staffe sospette sono segnali di incidenti riparati.
Controlla ruggine, ammaccature, graffi profondi, soprattutto sotto il telaio e nei punti nascosti.
All’interno: valuta l’usura nei sedili, tappeti e superfici, cerca odori sgradevoli (umidità, fumo), che possono indicare danni o scarsa manutenzione.
Sotto il cofano, verifica:
Olio: odore anomalo, consistenza scura o presenza di schiuma (tipo “maionese”) indicano problemi seri, come guarnizioni compromesse.
Rumori sospetti: colpi, ticchettii, cigolii durante l’avviamento a freddo o caldo possono indicare danni all’albero a camme, cuscinetti o distribuzione.
Perdite di liquidi da motore, trasmissione o radiatore sono campanelli d’allarme.
Batteria e avviamento: meno di 12 V indicano batteria vecchia o malfunzionante.
Freni: ascolta se fanno rumore o se la spia freni resta accesa.
Trasmissione e frizione: slittamenti, scatti o vibrazioni durante il cambio marcia ti dicono molto sullo stato della trasmissione.
Il test drive è cruciale per scoprire difetti nascosti:
Guida in condizioni diverse: fermati, accelera, affronta curve; monitora rumori, vibrazioni, comportamenti sospetti.
Verifica le funzioni elettroniche: luci, infotainment, climatizzazione, avvisi, Apple CarPlay/Android Auto se presenti.
Controlla sterzo e sospensioni: movimenti rigidi o rumori durante curve indicano problemi allo sterzo o ammortizzatori.
Cambio marcia: ascolta la trasmissione; odori di bruciato o rumori insoliti sono campanelli di rischio.
Non sostituire un controllo approfondito:
Fai eseguire un ispezione pre-acquisto da un meccanico esperto: costa tra 150 € e 400 €, ma può salvarti da un acquisto sbagliato.
Fai attenzione a queste trappole:
Non fermarti al solo costo mensile: guarda il costo totale tra finanziamento e interessi.
Non fidarti solo delle apparenze o dell’urgenza: compra con calma, dopo confronto e ragionamenti logici.
Non trascurare di paragonare prestiti/finanziamenti: valuta alternative a quelle proposte dal venditore.
Acquistare un’auto usata richiede tempo, attenzione e metodo. Verifiche burocratiche, ispezioni tecniche, test drive e una buona dose di prudenza sono le chiavi per evitare truffe e guasti imprevisti. Se vuoi una checklist pronta da seguire, dimmi e te la preparo!
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