Negli ultimi anni, il cappotto termico è diventato una delle soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Ma quanti gradi può far guadagnare realmente? Vale la pena investire in questo sistema? In questo articolo analizzeremo i benefici in termini di temperatura, risparmio energetico e comfort abitativo.
Il cappotto termico è un rivestimento isolante applicato sulle pareti esterne o interne di un edificio per ridurre la dispersione di calore. Funziona come un “guscio protettivo” che limita le perdite termiche in inverno e il surriscaldamento in estate.
Esistono due tipi principali di cappotto termico:
✅ Cappotto esterno: più efficace, protegge anche le strutture murarie.
✅ Cappotto interno: utile in caso di vincoli architettonici, ma meno performante.
I materiali più comuni utilizzati sono:
Questi materiali riducono la trasmittanza termica (U) dell’edificio, aumentando il comfort termico interno e riducendo il consumo energetico.
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Il guadagno termico dipende da diversi fattori, tra cui lo spessore del cappotto, il materiale usato e le condizioni climatiche locali. Tuttavia, in generale:
Esempio pratico:
Un’abitazione senza cappotto termico con temperatura interna di 16°C potrebbe raggiungere 20°C – 22°C senza aumentare il consumo del riscaldamento, semplicemente grazie all’isolamento.
Il cappotto termico riduce la necessità di accendere il riscaldamento e il condizionatore, portando a un risparmio fino al 40% sulla bolletta energetica.
Oltre al miglioramento della temperatura interna, l’installazione di un cappotto termico porta vantaggi economici notevoli:
✅ Riduzione delle bollette: una casa ben isolata consuma meno energia per il riscaldamento e il raffrescamento.
✅ Miglioramento della classe energetica: l’abitazione può passare a classi più alte, aumentando il suo valore di mercato.
✅ Accesso agli incentivi: in Italia, esistono bonus fiscali come l’Ecobonus 65% o il Superbonus 110% per chi installa un cappotto termico.
✅ Maggiore comfort abitativo: temperature più stabili, meno umidità e ambienti più sani.
Quanto si risparmia?
Lo spessore del cappotto termico è cruciale per ottenere un buon isolamento. Ecco alcune indicazioni generali:
| Materiale | Spessore consigliato (Zona Nord Italia) | Spessore consigliato (Centro-Sud Italia) |
|---|---|---|
| EPS (polistirene) | 10-15 cm | 6-10 cm |
| Lana di roccia | 12-16 cm | 8-12 cm |
| Fibra di legno | 14-18 cm | 10-14 cm |
| Aerogel | 4-6 cm | 3-5 cm |
Più lo spessore è elevato, maggiore sarà il guadagno termico e il risparmio energetico.
In definitiva, il cappotto termico è una delle migliori soluzioni per migliorare l’efficienza energetica di una casa. Il guadagno di temperatura, il risparmio economico e il comfort abitativo sono tutti vantaggi concreti.
Riassumiamo i punti chiave:
✅ Guadagno termico in inverno: 3-6°C
✅ Riduzione del surriscaldamento estivo: 2-5°C
✅ Risparmio energetico: fino al 40%
✅ Recupero dell’investimento in 5-10 anni grazie al risparmio sulle bollette
✅ Possibilità di usufruire di bonus e detrazioni fiscali
Se stai pensando di migliorare l’isolamento della tua casa, il cappotto termico è una scelta intelligente e sostenibile.
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