Quanto consumano i diversi tipi di lampadine?

Quanto consumano le lampadine

Lampadine a incandescenza – Queste sono le luci più classiche. Operano attraverso un filo di tungsteno che, una volta surriscaldato tramite una corrente elettrica, irradia luce. Nonostante ciò, le luci a incandescenza non sono molto efficienti, assorbono molta energia elettrica e possiedono una vita utile limitata.

Lampadine alogene – Queste luci operano tramite un meccanismo simile alle luci a incandescenza, ma impiegano un gas alogeno per riscaldare il filo, migliorando così l’efficienza energetica. Le luci alogene sono più efficienti delle luci a incandescenza, ma non quanto le luci a LED.

Lampadine a LED – Le luci a LED rappresentano una scelta decisamente più efficiente e duratura rispetto alle luci a incandescenza. Fanno uso di una tecnologia a diodi che emettono luce quando attraversati da una corrente elettrica. Le luci a LED hanno una vita utile decisamente più lunga, consumano una quantità minima di energia e sono disponibili in un’ampia varietà di forme, misure e colori.

Possiamo considerare che una lampadina a incandescenza da 100W si equipara a una alogena da 72W e a una LED da 20W.

Se queste lampadine vengono mantenute accese per 8 ore al giorno per un anno intero, i loro costi energetici saranno indicativamente i seguenti: una lampadina a incandescenza costerà 100 € all’anno, una alogena 70 € e una LED solo 20 €.

Per massimizzare ulteriormente i risparmi energetici, è consigliabile utilizzare lampadine della giusta potenza per le esigenze previste.

L’installazione di sensori di movimento o timer che accendono e spengono automaticamente le luci può favorire ulteriori economie.

Infine, scegliere lampadine dimmerabili può consentire di regolare l’intensità luminosa a seconda delle necessità.

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Published by
Sandro Faccinelli