Nel 2002, anno dell’introduzione dell’euro, la Zecca di Stato italiana commise un errore: alcune monete da 1 centesimo furono coniate con il disegno della Mole Antonelliana (corretto però per le monete da 2 centesimi) invece del Castel del Monte. Questo errore colpirà ufficialmente solo circa un centinaio di esemplari, ritirati dalla circolazione, ma alcune coppie sfuggirono al ritiro.
Oltre all’immagine errata, queste monete hanno anche un diametro maggiore rispetto ai normali 1 centesimi: 18,75 mm (uguale a quello dei 2 centesimi), anziché i classici 16,25 mm. Il peso rimane invariato (circa 2,3 g), ma il confronto dimensionale è un ulteriore segno distintivo.
Si stima che solo un centinaio di esemplari siano ancora nelle mani di collezionisti e privati, rendendo questa moneta estremamente rara e ambita. La scarsità aumenta notevolmente il suo valore sul mercato numismatico.
Un esemplare di questa moneta “errata” è stato venduto all’asta da Bolaffi, partendo da una base di 2.500 €, ed è arrivato a raggiungere 6.600 €. Fonti aggiornate citano cifre fino a 7.000 € in casi eccezionali.
Oltre al valore economico, questa moneta rappresenta un affascinante capitolo nella storia numismatica: un piccolo dettaglio tecnico diventato un oggetto del desiderio per collezionisti, grazie anche alla storica contesa tra la società Bolaffi e la Zecca Italiana su esemplari sequestrati dalla Guardia di Finanza.
Leggi anche: I vecchi gettoni telefonici di valore
| Dettaglio da controllare | Caratteristica rilevante |
|---|---|
| Monumento raffigurato | Mole Antonelliana, non Castel del Monte |
| Diametro | 18,75 mm (anziché 16,25 mm) |
| Anno e conio | 2002, con lettera “R” di Roma |
| Condizioni | Perfette o “Fior di Conio” aumentano il valore |
| Rarità | Solo ~100 esemplari stimati ancora in circolazione |
| Valore stimato | 2.500 – 3.000 €, fino a 6.600–7.000 € in asta |
Quella che sembra una comune moneta da 1 centesimo può celare un tesoro numismatico: grazie a un errore di conio unico, una quantità limitata di questi esemplari è diventata immensamente preziosa, con valori che possono raggiungere cifre incredibili sul mercato delle aste.
Ricevi le news con Telegram
WhatsApp Messenger Instagram