Questa vecchia Fiat, un tempo considerata da “sfigati”, oggi vale più di una Ferrari: di che modello si tratta

Oggi questa vecchia Fiat, un tempo poco calcolata dagli automobilisti, vale più di una Ferrari: di quale auto stiamo parlando. 

Nel panorama delle auto d’epoca, un modello Fiat ha saputo riscrivere la propria storia e conquistare un posto di rilievo tra i collezionisti di tutto il mondo.

Oggi questa vecchia Fiat vale una vera fortuna – Valtellinamobile.it / Credits: Instagram @

Una vettura un tempo considerata semplice e poco ambita è oggi valutata a livelli superiori persino rispetto a prestigiose supercar come la Ferrari. Scopriamo insieme i motivi di questa sorprendente rivalutazione e le caratteristiche che hanno reso celebre questa iconica Fiat.

La straordinaria crescita di valore di un’icona italiana

Negli ultimi anni, il mercato delle auto classiche ha assistito a una vera e propria rivoluzione: modelli Fiat un tempo etichettati come “comuni” o “da sfigati” sono ora al centro dell’attenzione degli appassionati. Questo cambiamento è stato favorito da un mix di fattori socio-culturali e dal rinnovato interesse per la storia automobilistica italiana. L’attenzione si è spostata dall’idea di semplice mezzo di trasporto all’oggetto da collezione, grazie al recupero della cultura del design retrò e all’apprezzamento per una produzione che racconta un’epoca.

In particolare, la Fiat 131 Abarth Rally è diventata un simbolo di questa trasformazione. Prodotta a partire dal 1974 nello stabilimento di Mirafiori, vicino Torino, la 131 Abarth è stata protagonista di un’epoca d’oro per la Casa torinese, con ben tre titoli mondiali costruttori nel Campionato Rally (1977, 1980 e 1987). Di questa vettura sono state realizzate appena 400 unità di serie, necessarie per poter partecipare ufficialmente alle competizioni. L’auto non è una classica berlina, bensì una macchina da corsa mascherata da vettura stradale, con dettagli sportivi che ne esaltano le prestazioni.

Tra le sue peculiarità si annoverano le ruote larghe, il marchio Abarth con il celebre scorpione, e un motore turbo da 2 litri capace di erogare 140 CV, con possibilità di incrementare la potenza fino a 245 CV con le giuste modifiche. Un esemplare del 1976 è recentemente stato messo all’asta da Artcurial in Germania, con una valutazione che si aggira intorno ai 140.000 euro. Secondo la casa d’aste, questa vettura è perfettamente funzionante e pronta per essere utilizzata, un fattore che ne aumenta ulteriormente il valore e l’attrattiva per i collezionisti.

Fiat 131 Abarth Rally, un gioiello che oggi vale tantissimo – Valtellinamobile.it / Credits: Instagram @Youngtimer.it

Il successo commerciale e collezionistico della 131 Abarth Rally è strettamente legato ad alcune dinamiche di mercato e culturali. Il ritorno della moda retrò e la crescente attenzione verso veicoli di dimensioni contenute ed efficienti dal punto di vista dei consumi hanno valorizzato modelli come questo. La Fiat 131, con la sua storia e il suo design iconico, si è imposta come un simbolo autentico dell’Italia del XX secolo. Inoltre, la disponibilità limitata delle vetture originali in buone condizioni ha fatto salire il loro prezzo, rendendole pezzi molto ambiti per chi desidera investire in auto storiche con un carattere unico.

La componente emotiva gioca un ruolo fondamentale: molti collezionisti si lasciano guidare dal legame affettivo con un’epoca passata, ritrovando nella Fiat 131 Abarth un ponte tangibile tra presente e passato. L’influenza della nostalgia è rafforzata anche dalla presenza di questi veicoli nella cultura popolare, nei film e nelle pubblicità, che contribuiscono a mantenerne vivo l’interesse e il fascino. Le prospettive per il mercato delle auto classiche continuano a essere positive, grazie anche all’ingresso di nuove generazioni di appassionati che riscoprono la bellezza e la storia di vetture come la Fiat 131 Abarth Rally.

Eventi, mostre e aste internazionali alimentano il fermento intorno a questi modelli, creando opportunità di investimento e di valorizzazione culturale. Il valore della Fiat 131 Abarth non è dunque legato solo alle sue prestazioni o all’estetica, ma a un mix di autenticità, storia e sentimento che la rende un gioiello del patrimonio automobilistico italiano e un prezioso oggetto da collezione destinato a mantenere e accrescere il proprio prestigio negli anni a venire.

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Redazione T