Nel contesto della crisi energetica, analizziamo le soluzioni più vantaggiose per riscaldare casa. Il confronto
Nel contesto attuale di forte crisi energetica e aumento dei costi in bolletta, la domanda su quale sia il sistema di riscaldamento più economico è diventata centrale per molte famiglie italiane. L’esigenza di ridurre i consumi energetici senza rinunciare al comfort domestico ha spinto a una riflessione approfondita su soluzioni alternative rispetto al tradizionale impianto a gas con termosifoni. Recenti studi europei e innovazioni tecnologiche indicano chiaramente alcune opzioni più vantaggiose sotto il profilo economico e ambientale.

Come riscaldare la casa senza spendere troppo – (valtellinamobile.it)
Secondo la guida al riscaldamento efficiente sviluppata dal progetto HARP, finanziato dall’Unione Europea e conclusosi nel 2022, il 60% delle caldaie in Europa risulta inefficiente e l’80% dell’energia consumata nelle abitazioni è destinata a riscaldare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria. Questo indica un ampio margine di miglioramento attraverso l’adozione di sistemi più performanti e sostenibili.
Riscaldamento con legna e pellet: il confronto
Un’alternativa consolidata è rappresentata dalle stufe a legna o pellet, una soluzione particolarmente diffusa nelle zone montane o come supporto negli impianti principali. Queste caldaie a biomassa sfruttano combustibili meno costosi rispetto a GPL, gasolio o metano, con un vantaggio economico che però dipende fortemente dalla disponibilità locale delle materie prime. Va considerato, inoltre, che le stufe a pellet richiedono una manutenzione più frequente e accurata rispetto alle caldaie tradizionali.

Stufa a pellet – (valtellinamobile.it)
Tra i sistemi più innovativi e in crescita figura la pompa di calore, riconosciuta come il metodo di riscaldamento elettrico più economico e sostenibile. Questo dispositivo sfrutta l’energia termica presente nell’aria o nel terreno per riscaldare gli ambienti, con un’efficienza superiore rispetto alle caldaie a gas e senza emissioni dirette di gas serra. Il risparmio sui consumi può raggiungere il 60-70%, soprattutto se la pompa di calore è abbinata a un sistema radiante a pavimento, che opera meglio con temperature di mandata inferiori rispetto ai tradizionali termosifoni.
Il consumo tipico di una pompa di calore varia tra 0,5 e 1 kWh per ora di funzionamento. Considerando una tariffa elettrica media di 0,50 €/kWh e un utilizzo di 8 ore al giorno durante l’inverno, il consumo giornaliero raggiunge circa 4-8 kWh. Questo dato conferma la convenienza economica soprattutto se l’impianto è alimentato da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Un’altra tecnologia emergente è il riscaldamento a infrarossi, che riscalda direttamente persone e oggetti, riducendo la dispersione di calore nell’ambiente. Questo sistema presenta numerosi vantaggi:
- Efficienza energetica elevata, con calore uniforme e senza dispersioni.
- Attivazione rapida e mirata, con possibilità di riscaldare solo le zone occupate.
- Costi di installazione e manutenzione contenuti, grazie alla semplicità dei pannelli.
- Nessun impatto negativo sulla qualità dell’aria interna, poiché non secca l’aria né solleva polveri o allergeni.
- Adattabilità a diverse tipologie di ambienti, anche all’aperto.
Questi fattori rendono il riscaldamento a infrarossi uno dei sistemi più economici e sostenibili sul mercato, ideale per chi cerca un’alternativa moderna e versatile.
Per ottenere un risparmio reale sulle spese di riscaldamento, non basta scegliere un sistema efficiente: è fondamentale migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Interventi come l’isolamento termico delle pareti, il doppio vetro e la riduzione delle infiltrazioni d’aria possono abbattere significativamente i consumi.
Infine, la crescente diffusione di impianti fotovoltaici e soluzioni per l’indipendenza energetica domestica consente alle famiglie di autoprodurre parte o tutta l’energia necessaria per il riscaldamento, riducendo la dipendenza dalle fonti tradizionali e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.









