Il ghiaccio nel freezer nasce principalmente da umidità interna, che si deposita sulle pareti fredde e cristallizza. Ogni volta che apriamo la porta entra aria calda e umida, creando condensa che diventa ghiaccio. Inoltre, inserire cibi ancora caldi nel freezer intensifica questo effetto, perché rilasciano vapore acqueo all’interno, che poi congela .
Impostare la temperatura corretta è essenziale: il valore consigliato è circa −18 °C. Temperature più alte favoriscono condensa, mentre troppo basse consumano inutile energia e producono ghiaccio. Controlla con un termometro esterno e regola mensilmente il termostato.
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Una guarnizione danneggiata o sporca causa spifferi d’aria e aumenta rapidamente la formazione di ghiaccio. Ispeziona regolarmente la guarnizione: se senti correnti fredde con la mano, puliscile con acqua tiepida e sapone; sostituiscile se sono screpolate.
Aprire spesso il freezer facilita l’ingresso di aria calda. Prepara in anticipo ciò che ti serve e organizza il contenuto in modo logico, riducendo il tempo di apertura. Inoltre, il freezer dovrebbe essere riempito per circa ¾: troppo vuoto accumula più umidità, troppo pieno impedisce una buona circolazione dell’aria.
Usa contenitori ermetici o sacchetti per congelatore, eliminando l’aria interna prima di chiudere. Lascia raffreddare bene i cibi prima di riporli, così riduci l’umidità interna. Questo aiuta anche a evitare la formazione di brina sui cibi stessi (freezer burn).
Una buona pulizia aiuta a mantenere ottime prestazioni. Rimuovi i residui di cibo e pulisci le pareti interne, utilizzando una soluzione di bicarbonato oppure aceto/acqua (3:1) . Lavare anche i condotti di ventilazione e il canale di scarico, che se ostruito può causare accumuli di ghiaccio.
Quando il ghiaccio supera i 5 mm di spessore, è ora di sbrinare. Il metodo più semplice è:
Spegnere o staccare la spina
Rimuovere gli alimenti (in contenitori termici)
Lasciar sciogliere naturalmente l’ice (2–24 ore) oppure accelerare con acqua calda in pentola
Pulire con soluzione bicarbonato-acqua calda
Asciugare con panni morbidi
Riaccendere e reinserire i cibi solo quando la temperatura si è stabilizzata
Evita utensili appuntiti per non danneggiare le pareti.
I freezer frost‑free (a sbrinamento automatico) riducono la necessità di sbrinare manualmente. Usano resistenze e temporizzatori per sciogliere ogni 6–24 ore la brina altrimenti accumulata sulle serpentine, drenando l’acqua fuori.
Tuttavia, rimane importante seguire le buone pratiche per evitare sprechi e prolungare la vita dell’elettrodomestico.
In Italia alcune fonti suggeriscono l’uso di deumidificatori specifici per freezer, che assorbono l’umidità in eccesso.
Anche semplici panni asciutti possono mantenere sotto controllo l’umidità interna.
Per riassumere, per evitare la formazione del ghiaccio nel freezer devi seguire queste regole fondamentali:
Mantieni la temperatura intorno a −18 °C
Controlla e pulisci periodicamente le guarnizioni
Riduci le aperture e organizza bene il contenuto
Lascia raffreddare i cibi prima di congelarli
Usa contenitori ermetici e pratica ottimale conservazione
Pulisci e sbrina regolarmente (almeno una volta l’anno o prima)
Valuta un modello frost‑free o l’uso di dispositivi per l’umidità
Seguendo queste indicazioni, controllerai l’umidità, ottimizzerai l’efficienza energetica e rallenterai drasticamente la formazione di ghiaccio, risparmiando tempo e fatica.
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