Stufa a pellet, la verità che nessuno ti dice: tutti i segreti che devi sapere prima di acquistarla

Soluzione sempre più diffusa nelle case italiane, le stufe a pellet uniscono risparmio energetico e attenzione all’ambiente

Nel panorama degli impianti di riscaldamento domestico, la diffusione delle stufe a pellet continua a crescere, grazie a un mix di efficienza energetica, praticità e attenzione ambientale. Il pellet, combustibile naturale derivato dalla compressione di polvere di legno e segatura, rappresenta una scelta sostenibile e conveniente per molte famiglie italiane. Tuttavia, questo sistema di riscaldamento presenta caratteristiche specifiche che è importante conoscere, comprese le modalità di funzionamento, i vantaggi e gli svantaggi.

Le stufe a pellet sono composte da diversi elementi fondamentali che ne garantiscono il funzionamento continuo e sicuro. Tra i principali componenti troviamo il serbatoio, dove viene immagazzinato il pellet, con una capacità che può variare da 10 a 50 kg a seconda del modello. Il pellet viene prelevato dal serbatoio mediante una coclea, un meccanismo a vite che lo trasporta alla camera di combustione, il cuore della stufa, costruita per resistere a temperature elevate.

Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi avanti: molti modelli di fascia alta sono oggi dotati di controlli Wi-Fi, permettendo di regolare accensione, spegnimento e intensità del calore direttamente da smartphone o altri dispositivi connessi.

Vantaggi e svantaggi delle stufe a pellet

L’utilizzo di una stufa a pellet offre numerosi benefici, che ne spiegano il successo crescente sul mercato italiano ed europeo. Innanzitutto, il pellet è un combustibile ecologico: prodotto principalmente da scarti di lavorazione del legno, non richiede l’abbattimento di alberi e contribuisce a un ciclo di combustione che si considera a emissioni neutre di anidride carbonica (CO2). Il bilancio ambientale è infatti molto più favorevole rispetto a gas naturale o GPL, con emissioni di CO2 equivalenti per MWh utile dieci volte inferiori rispetto ai combustibili fossili.

Vantaggi e svantaggi delle stufe a pellet – (valtellinamobile.it)

Dal punto di vista pratico, le stufe a pellet garantiscono un’elevata resa termica, in grado di riscaldare ambienti fino a 300 metri cubi con un consumo relativamente basso di pellet. La facilità di stoccaggio e trasporto del pellet, unitamente alla sua elevata densità energetica, rende questo sistema più vantaggioso e meno ingombrante rispetto alla tradizionale legna da ardere.

La pulizia delle stufe a pellet è semplice e veloce grazie alla scarsa produzione di cenere, che necessita di rimozione ogni pochi giorni con strumenti dedicati come l’aspiracenere. Inoltre, l’automatismo nel funzionamento, dall’accensione alla regolazione del calore, rende queste stufe estremamente pratiche e adatte anche a chi desidera un sistema di riscaldamento a basso impatto operativo.

Un ulteriore incentivo all’acquisto è rappresentato dalle detrazioni fiscali previste in Italia per l’installazione di impianti a biomassa, che dal 2025 continuano a garantire agevolazioni fino al 50-65% del costo sostenuto, nell’ambito di interventi di ristrutturazione o miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Nonostante i molti pregi, le stufe a pellet presentano anche alcune limitazioni che è bene valutare prima dell’acquisto. L’installazione può risultare più costosa rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, soprattutto quando si tratta di impianti canalizzati o integrati con la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, è necessario prevedere una regolare manutenzione tecnica, compresa la pulizia della canna fumaria e dei componenti interni, che deve essere effettuata almeno una volta all’anno da personale specializzato.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibile produzione di odori caratteristici durante la combustione, che non sempre risultano graditi a tutti. Inoltre, il sistema di ventilazione forzata può ridurre l’umidità relativa dell’ambiente, causando aria secca. Tuttavia, molti modelli moderni sono dotati di vaschette d’acqua per umidificare l’aria, oppure è possibile abbinare un umidificatore esterno.

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Redazione T