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Soluzioni per migliorare la copertura wireless domestica: guida all’acquisto dei migliori modelli, consigli su posizionamento e funzionalità

In un’epoca in cui la connettività domestica è diventata imprescindibile, molte abitazioni si trovano ad affrontare problemi di segnale Wi-Fi debole, instabile o addirittura assente in alcune zone della casa. Queste difficoltà influenzano negativamente attività quotidiane come lo streaming video, il gaming online e le videoconferenze.

Per risolvere efficacemente tali problemi, la tecnologia dei ripetitori Wi-Fi si conferma una soluzione pratica ed economica, ideale per estendere e potenziare la copertura della rete wireless domestica.

Migliora la tua connessione Wi-Fi

Un ripetitore Wi-Fi è un dispositivo che riceve il segnale originario trasmesso dal modem/router e lo ritrasmette, amplificando così la copertura del segnale stesso all’interno dell’abitazione, anche su più piani. Questi apparecchi operano comunemente su due bande di frequenza, 2,4 GHz e 5 GHz, e in molti casi anche sulla più recente banda a 6 GHz, compatibile con i modem/router Wi-Fi 6 e Wi-Fi 7, di ultima generazione.

Per scegliere il miglior ripetitore Wi-Fi è essenziale valutare diversi fattori chiave:

• Copertura: misurare la distanza tra il modem/router e le zone con segnale debole è il primo passo. Il ripetitore deve essere in grado di coprire efficacemente questa distanza, evitando di amplificare segnali già troppo deboli o di posizionarsi troppo vicino al router.
• Velocità e standard Wi-Fi: con la diffusione del Wi-Fi 6 (802.11ax) e l’arrivo del Wi-Fi 7 (802.11be), è consigliabile optare per un ripetitore compatibile con gli standard più recenti per garantire velocità elevate e maggiore stabilità, specialmente in abitazioni con numerosi dispositivi connessi contemporaneamente.
• Banda di frequenza: la scelta di un ripetitore dual band è ormai imprescindibile, in quanto consente di sfruttare sia la banda a 2,4 GHz, più estesa ma soggetta a interferenze, sia quella a 5 GHz, più veloce e meno congestionata. Alcuni modelli supportano anche la banda a 6 GHz, tipica del Wi-Fi 6E e Wi-Fi 7.
• Porte Ethernet: per chi possiede dispositivi che richiedono una connessione cablata, la presenza di porte Ethernet Gigabit sul ripetitore è un valore aggiunto, garantendo stabilità e velocità superiori rispetto al wireless.
• Posizionamento: il ripetitore deve essere collocato in una zona intermedia tra il router e le aree di segnale debole, con almeno il 50% della potenza del segnale originale. È importante evitare zone vicine a fonti di interferenza elettromagnetica come microonde o altri elettrodomestici.
• Configurazione e aggiornamenti firmware: la maggior parte dei ripetitori moderni offre configurazioni rapide tramite app per smartphone o pulsanti WPS. È fondamentale mantenere aggiornato il firmware per garantire sicurezza e prestazioni ottimali.
• Numero di ripetitori necessari: in abitazioni molto ampie o su più piani, può essere necessario installare due o più ripetitori o valutare soluzioni mesh per garantire una copertura uniforme e senza interruzioni.

Tra le proposte attuali più interessanti vi sono modelli economici ma performanti come il Mercusys ME30, che supporta Wi-Fi 5 con velocità fino a 1200 Mbps su doppia banda. Per una tecnologia più avanzata, il Tenda A23 offre Wi-Fi 6 e porte Ethernet Gigabit a meno di 30 euro, ideale per chi desidera una rete più veloce e stabile senza investimenti eccessivi.

Per chi cerca prestazioni superiori, il TP-Link RE450 con tre antenne orientabili, Wi-Fi 5 e porta Gigabit, o il Netgear EX6120 con funzione FastLane per l’ottimizzazione del segnale, rappresentano soluzioni affidabili e versatili. Infine, per chi vuole il massimo in termini di compatibilità e performance, il AVM FRITZ!Repeater 1200 AX con Wi-Fi 6 e supporto mesh offre velocità fino a 3000 Mbps, gestione via app e funzionalità intelligenti di selezione della banda.